CROWN AT X
Orologi con corona di carica
in posizione non convenzionale
CROWN AT X
Orologi con corona di carica
in posizione non convenzionale
ARTICOLI SU OROLOGI CON CORONA NON AD ORE TRE
NOVITA’ [C@12]: URWERK UR-120
L’OROLOGIO VULCANIANO. L’URWERK UR-120 RIPENSA ANCORA UNA VOLTA IL TRADIZIONALE SISTEMA DI LETTURA DELL’ORA COME LO CONOSCIAMO DA SECOLI. GRAZIE ALLA RI-PROGETTAZIONE DEI SATELLITI ROTANTI IL NUOVO MODELLO RIPRENDE LA POSIZIONE DELLE DITA DEL SALUTO DEL SIG. SPOCK
l’UR-120 rappresenta una nuova tappa nella costante evoluzione dei modelli Urwerk. Questo nuovo sconcertante orologio con ora satellitare porta a avanti i codici della collezione UR-110 e ne ridisegna il concetto. L’idea era di andare nella direzione di un orologio più sottile, più liscio, più elegante. Per questo l’intero sistema che governa il ciclo del tempo è stato ri-progettato pensando all’iconica saga di Star Trek e all’originale saluto el Dr. Spock: la “V” creata con le dita aperte secondo il codice “vulcaniano”. Ogni satellite è ora composto da due sub-elementi per renderlo più sottile, più facile da leggere e per conferirgli una fluidità maggiore.
L’Urwerk Ur-120 apre al design del marchio nuove opportunità
CASSA
La cassa dell’UR-120 è composta da due parti interconnesse, equivalenti al fondello e alla lunetta. Si collegano senza soluzione di continuità con l’aiuto di viti laterali e questo Si traduce in un volume unico. Con 44 mm di lunghezza, 47 mm di larghezza e 15,8 mm di spessore, la cassa dell’ UR-120 si distingue per il suo perfetto senso dell’ergonomia. L’altezza massima è raggiunta al centro del vetro zaffiro, all’apice di una leggera curva. La parte superiore della cassa è completamente liscia, senza alcuna vite o tacca, e offre linee perfettamente fluide. A ore 12, infine, è posizionata la corona, caratteristica unica e inconfondibile di ogni orologio Urwerk.
La grande corona in acciaio a ore 12
La prima serie dell’UR-120 assume una forma quasi interamente grigia. La parte superiore della cassa, la lunetta, è realizzata in acciaio finemente sabbiato. La parte inferiore è in titanio sabbiato e apre una nuova era del design. Una piccola finestra offre una visione diretta della massa oscillante, il componente a forma di stella che regola l’intensità della carica automatica. Al centro, un grande medaglione ospita due tipi di finiture: profonde scanalature su tutta la superficie e, a ore 9, una placca con il monogramma URWERK. La corona è in acciaio e anche il cinturino è grigio.
Un ulteriore elemento di fluidità è dato dalla presenza di anse sull’UR-120, una rarità nella linea di creazioni URWERK. Inoltre, sono articolate. All’interno di quella situata a ore 6, URWERK ha inserito una molla che fa parte del modo in cui il cinturino si appoggia e aderisce al polso.
Il nuovo quadrante raggiunge un nuova frontiera sul tema dell’ora con visualizzazione “satellitare”
QUADRANTE
Il nuovo display satellitare dell’UR-120 “è nato a 16,5 milioni di anni luce dalla Terra“, nel Quadrante Beta. È lì che l’ispirazione originale per il suo display, una mano aperta a forma di V, è abituale: nella civiltà del signor Spock, su Vulcano. Si basa su satelliti rotanti che si aprono in modo da poter ruotare, ciascuno sul proprio asse. Questa innovazione senza precedenti permette di guadagnare notevolmente in spessore.
All’interno del calibro UR-20.01, la giostra centrale è dotata di tre bracci, ognuno dei quali reca un satellite. Su tutti e quattro i lati di questo satellite si trova un indicatore delle ore. Quando esce dalla minuteria e raggiunge la parte sinistra della cassa, aziona un pulsante che comanda il cambio del quadrante del satellite. Quest’ultimo mostra la sua vera natura con una sequenza cinematica con un design fortemente innovativo.
L’innovativa posizione dei satelliti con inedita apertura “a V”
Il satellite si apre, rivelando due borchie rettangolari. Esse assumono una forma a V, ricreando così il saluto vulcaniano che ha dato all’UR-120 il suo soprannome. Una volta separate, entrambe le borchie ruotano sul proprio asse e si chiudono, per mostrare la nuova unità oraria.
Sotto il cofano di questo veicolo spaziale avviene una triplice rivoluzione: il carosello dei satelliti ruota su un asse centrale, ogni satellite contro-ruota per rimanere in posizione verticale e quindi leggibile e ogni borchia ruota sul proprio asse.
Gli altri aspetti del display rimangono tipici della specie URWERK originale: la giostra dei satelliti si muove lungo il settore della minuteria, situato sul lato destro della cassa. Il lato indicato dal satellite e la sua posizione su tale scala indicano l’ora e i minuti.
La parte destra del quadrante con visualizzazione dei minuti “ad arco”
MOVIMENTO
Il calibro UR-20.01 è un movimento meccanico a carica automatica con frequenza di oscillazione di 28.800 alternanze l’ora e riserva di carica di 48 ore.
PREZZO E PRODUZIONE
L’Urwerk UR-120 si indossa al polso con un classico cinturino in pelle di vitello in luogo del classico tessuto tecnico con un motivo a rilievo di tipo balistico. Ricorda il nylon intrecciato, ma offre un comfort e una flessibilità superiori. È in vendita al prezzo di 100.000 CHF (102.000€) tasse escluse.
NOVITA’ [C@12]: URWERK UR-100V ULTRAVIOLET
Urwerk è un brand avvezzo a stupire con nuove sorprese. Il suo prodotto più significativo in questa direzione è l’UR-100, sconcertante ad iniziare dalla posizione della corona. L’ultima declinazione di questo originale orologio meccanico è l’UR-100V Ultraviolet, magnifica celebrazione del colore viola.
Questa magnifica tonalità si trova all’estremità dello dello spettro dei colori visibili percepibili dall’occhio umano. Tutto ciò che va oltre il viola è fuori dal campo dei colori. Il viola è una tonalità forte, quella dei combattenti, degli outsider, dei pazzi.
CASSA
Martin Frei, uno dei fondatori di Urwerk, dice di questo nuovo modello: “Il nostro UltraViolet trasmette qualcosa di mistico, è una tonalità che si colloca al confine di una dimensione che chiamiamo colore. La cassa in titanio sabbiato ha una larghezza di 41 mm ed è lungo 49, 7 mm. Ha uno spessore di 14 mm ed è fornita di vetro zaffiro ricurvo. La corona di grandi dimensioni è riportata a ore 12 e dà un contributo eccezionale nel renderlo un oggetto di design di fascino complesso. Il fondello aperto consente la vista sulla massa oscillante nera armonizzata con platina anch’essa di colore viola. L’impermeabilità è garantita fino a una pressione di tre atmosfere.
QUADRANTE
Il display satellitare di magnifica tinta pure viola fornisce una affascinante informazione astronomica in abbinamento alla lettura del tempo. Una volta raggiunto il 60° minuto la lancetta dei minuti scompare e riappare come un contachilometri. Essa Illustra i 555 chilometri percorsi ogni ogni 20 minuti da ogni abitante del Pianeta Terra. Questa è in effetti la velocità media di rotazione del nostro pianeta calcolata all’Equatore (distanza di rotazione). Esattamente all’opposto si trova l’indicazione della velocità di rivoluzione della Terra intorno al Sole (distanza orbitale) cioè 35.740 chilometri ogni 20 minuti. Sul quadrante dell’UR-100V, le ore e i
chilometri condividono lo stesso status, la stessa scala di valore. Di notte, queste unità sono illuminate in blu incandescente
per mentre le ore si illuminano in un verde sgargiante.
MOVIMENTO
Sotto la cupola dell’UR-100V batte il nuovo calibro 12.02, meccanico a carica automatica (autonomia di 48 ore) con indicazione dell’ora a tre satelliti. Il nuovo movimento si caratterizza per il ridisegno del carosello centrale. Gli indici delle ore sono posizionati più vicini alla scala dei minuti per una lettura ancora più intuitiva e fluida dell’ora. Questa giostra è forgiata in alluminio e poi levigata e granigliata dopo l’anodizzazione. Ciascuna delle viti satelliti è satinata in un motivo circolare. Questi poggiano su una giostra in ottone sabbiato e trattato al rutenio. La carica automatica dell’UR-100V è regolata da un rotore bidirezionale con vite Windfänger.
PRODUZIONE E PREZZO
L’Urwerk UR-100V si indossa al polso con un cinturino in gomma vulcanizzata di colore bianco dotato di fibbia in titanio naturalmente in colore viola. Il prezzo proposto è di 55.000 CHF tasse escluse.
Autore: Alvise-Marco Seno
NOVITA’ [C@6]: ANGLES WATCHES CHAIN OF TIME
Il più antico orologio meccanico giunto fino a noi è, secondo una commissione di esperti, il Pomander del 1505 attribuito a Peter Henlein. Da allora lo strumento meccanico per la misura del tempo è, nel 99% dei casi, formato da un quadrante con lancette infulcrate al centro e movimento rotatorio attorno al centro del quadrante stesso. Molto raramente si assiste a un’architettura diversa ma oggi, soprattutto tra i microbrand, i modelli con visualizzazione alternativa ci sono e danno un lampo di originalità a un settore altrimenti ancorato alla tradizione. L’ultima proposta viene da Angles Watches che ha presentato il Chain of Time.
Il treno del tempo è “tirato” da una catena e adotta un sistema originale per visualizzare 24 ore sul quadrante
Il concetto si concretizza in un originale visualizzazione delle 24 ore che sfrutta un approccio originale del “tempo” guidato da catena. Le lancette, perciò, perdono di significato e il fulcro del segnatempo diventa una catena che guida il treno secondo nuove e anticovenzionali regole.
La sperimentazione selvaggia di solito non è qualcosa che un grande marchio può fare, in quanto staccarsi dalla linea di produzione consolidata è troppo costoso per un orologio che potrebbe finire per vendere solo una manciata di esemplari. Angles è stato in grado di sperimentare in un modo che di solito è riservato ai costosi orologiai di lusso indipendenti, ma è riuscito a mantenere un prezzo accessibile adattando i movimenti di serie. L’Angles Chain of Time è un’incredibile novità, che utilizza un metodo inedito per muovere le lancette. Angles sperimenta una modalità di visualizzazione riservata ai costosi orologiai di lusso indipendenti ma è riuscito a mantenere i prezzi accessibili adattando i movimenti di serie.
Il Chain of Time ha cassa in acciaio larga 42 mm e lunga 55
CASSA
La cassa ovale in acciaio ha una larghezza di 42 mm e una lunghezza di 55; l’integrazione del cinturino (non ci sono anse) aiuta a portare l’orologio il più possibile al polso. L’altezza complessiva è di 14 mm, anche se gran parte di questa misura è dovuta al vetro zaffiro a doppia bombatura che segue la forma ovale e fa sembrare l’orologio un vecchio arnese esposto in un museo.
Il Chain of Time è proposto con cinque finiture: Blue Adriatic, Cobalt Grey e Arctic White hanno una classica finitura spazzolata mentre l’Hunter Green riceve una lavorazione in Canna di fucile. L’Ebony Black, infine, si presenta con rivestimento in DLC nero.
La versione in Arctic White con quadrante bianco
Al di sotto della lunetta si trova la parte centrale della cassa, dotata di finitura spazzolata. Il fondello, infine, presenta una lavorazione a specchio. Qui si apre lo spazio per il collegamento del cinturino, creando un look integrato. Per esprimere un sensazione di “simmetria” a tutta la sua figura, la corona del Chain of time è posizionata a ore 6 (anche se qui, in realtà, è posizionato il marcatore delle 12). Questa scelta è stata probabilmente obbligatoria poiché è stata scelta una scala delle 24 ore per il quadrante
Utilizzando i concetti noti la corona risulta a ore 6. In realtà in quella posizione il quadrante visualizza le ore 12
QUADRANTE
Il fulcro è costituito dagli ingranaggi a catena che si estendono sul quadrante ovale, con la lancetta dei minuti in basso che aiuta la lancetta delle ore a percorrere il quadrante di 24 ore mentre è attaccata alla catena. Non è il modo più semplice di leggere l’ora ma, anzi, è necessario un certo tempo per abituarsi, ma orologi come questo raramente hanno come funzione principale quella di indicare l’ora. La sezione esterna del quadrante utilizza uno strato convesso con numeri arabi sui numeri pari, riducendo la complessità visiva che alcuni quadranti a 24 ore possono talvolta comportare.
La versione in Ebony Black ha cassa con rivestimento in DLC
MOVIMENTO
Il cuore del Chain of Time, che si distingue per la sua complicazione a microcatena, è l’affidabile movimento automatico Sellita SW220-1 di fabbricazione svizzera. Con una frequenza di 28.800 alternanze l’ora e una precisione di marcia di +/-10 secondi al giorno con una riserva di carica di 36 ore, l’SW220-1 è il modello più collaudato che si possa trovare nell’industria orologiera svizzera, il che garantisce il futuro supporto al movimento che guida l’esclusiva complicazione del Chain of Time.
PRODUZIONE E PREZZO
Tutte le varianti dell’Angles Chain of Time sono dotate di cinturini in pelle di coccodrillo completati da chiusure deployanti firmate e pieghevoli con doppio pulsante di rilascio, realizzate in acciaio inossidabile e rifinite in tinta con la cassa dell’orologio. Inoltre, il colore della pelle è abbinato al colore dell’anello del quadrante su ogni modello, con l’unica eccezione del modello Hunter Green che riceve un cinturino nero per un maggiore contrasto. Ogni versione è prodotta in una serie limitata di 20 esemplari al prezzo di 3.000 dollari (è attualmente praticato un prezzo speciale). Le vendite sono previste in attuazione questo mese.
Autore: Alvise-Marco Seno
NOVITA’ [C@9]: SINN EZM 1.1 S Limited Edition
L’EZM è l’acronimo di Einsatzzeitmesser. Sono, letteralmente, “timer da missione”, nati negli Anni 90 per un utilizzo specifico in situazioni difficili. Per celebrare 25 anni della collezione, SINN presenta l’1.1 S Limited Edition. Nella storia di questo modello l’EZM4 è stato costruito pensando ai professionisti del settore medico e l’EZM7 ai vigili del fuoco, per citare alcuni esempi. Questo ha portato ad alcuni design di quadranti e casse unici all’interno della gamma EZM. L’ 1.1 S è dotato della tecnologia necessaria per le missioni più impegnative: come la tecnologia di deumidificazione Ar per una maggiore affidabilità funzionale e assenza di appannamento e la tecnologia di resistenza alla temperatura per un funzionamento affidabile a temperature comprese tra -45°C e +80°C.
La cassa in acciaio inossidabile ha un diametro di 43 mm e uno spessore di 16,4.
CASSA
La superficie sabbiata della cassa in acciaio inossidabile è indurita con la tecnologia TEGIMENT, che costituisce la base del rivestimento con elevate caratteristiche di durezza e qualità anti-graffio. Ha un diametro di 43 mm per 16,4 mm di spessore. Misura, inoltre, 22 mm tra le anse, queste ultime di forma accorciata e con estremità geometrica per aderire al meglio alla curvatura del polso. La lunghezza da ansa ad ansa è di 48 mm.
La corona e i pulsanti, accuratamente posizionati sul lato sinistro della cassa, evitano la pressione sul dorso della mano e impediscono all’orologio di impigliarsi, anche in situazioni critiche. La ghiera girevole bidirezionale è dotata di cricchetto speciale e, grazie alla sua raffinata costruzione, è dotata di un meccanismo di ancoraggio alla cassa che ne rende molto difficile il distacco. Sulla lunetta sono indicate in bianco le cifre di 60 minuti con conteggio “al contrario” per determinare un conto alla rovescia di un’ora. Il fondello è serrato a vite e offre un’impermeabilità fino a 200 metri.
Si può apprezzare la corona “al 9” e la lunetta con le cifre del conto alla rovescia di un’ora.
QUADRANTE
Nell’interesse della leggibilità e del cronometraggio, tutte le indicazioni sul quadrante non rilevanti per la missione sono state smorzate in rosso. La superficie in nero opaco è dotata di indici in colore bianco di grandi dimensioni. Le lancette indicano ore, minuti e secondi continui (lancetta nera con punta bianca). La misurazione del timer di 60 minuti avviene utilizzando i pulsanti a ore 9. Alla partenza del timer la lancetta che calcola 60 minuti è in posizione 0. Ogni 60 secondi esegue uno scatto e il cui avanzamento è indicato sulla lunetta. Per rendere questa misurazione più semplice e rapida possibile questa lancetta occupa tutto il quadrante.
Dettaglio del quadrante con, in basso a destra la lancetta che esegue la misurazione del timer di 60 minuti
MOVIMENTO
l’EZM 1.1 S è dotato di un movimento cronografico SINN, meccanico a carica automatica: l’SZ01. Basato sul Concepto C99001, il Cal. SZ01 ha elevate proprietà antimagnetiche ed è stato progettato in modo che l’orologio abbia una lancetta di arresto dei 60 minuti con salto centrale ogni sessanta secondi. Ciò consente di registrare i tempi di arresto in modo più semplice, rapido e preciso.
PRODUZIONE E PREZZO
Il Sinn EMZ 1.1 S è conservato in una scatola di colore nero contenente un cinturino in gomma, uno in pelle marrone e gli attrezzi per la sostituzione. È prodotto in una serie speciale di 500 esemplari al prezzo di 4.980€.
Novità [C@12]: BULOVA PARKING METER CHRONOGRAPH
Il Bulova Parking Meter Chronograph è stato uno degli orologi più interessanti degli anni Settanta, quando i designer avevano una curiosità infantile ed erano pronti a esplorare forme, colori, funzioni e design. È stato presentato nel 1973 e aveva il caratteristico layout di forma che gli valse il soprannome di “Parchimetro”. Era equipaggiato con un movimento automatico con ruota a colonne Calibro Heuer 12 (originale, da non confondere con l’attuale TAG Heuer Cal.12). La base era il movimento automatico Buren 1281 con il modulo Dubois-Depraz 8510 collegato. Il Buren aveva un micro-rotore e il modulo era fissato con una disposizione a testa di toro (o “Bullhead”). La disposizione dei pulsanti con la corona sul lato opposto richiedeva una lunetta di metallo blu per collegare corona e i pulsanti. Il risultato è una forma piuttosto interessante che ha dato origine al soprannome dell’orologio, poiché all’epoca sembrava un parchimetro meccanico in uso negli Stati Uniti.
La cassa in acciaio satinato ha un diametro di 43 mm. E’ integrata con un disco metallico azzurrato come il modello originale del 1973
Si trattava di un progetto costoso, che ha portato alla sua scomparsa come vittima della rivoluzione del quarzo. Tra i modelli più famosi della generazione degli orologi “Bullhead” ci sono anche i Seiko e i Citizen esponenti della tipica sportività Anni 70.
IL NUOVO PARCHIMETRO
Il Bulova Parking Meter Chronograph rinasce in una nuova edizione equipaggiata con un più moderno e pragmatico movimento al quarzo. La cassa in acciaio satinato ha un diametro di 43 mm. L’involucro è avvolto da un “vestito” in acciaio azzurrato come il suo illustre predecessore. Ma mentre la versione originale del 1973 presenta solo due pulsanti a ore 12 e una corona per la carica e la regolazione dell’ora a ore 6, il nuovo modello del 2022 ha una seconda corona tra i pulsanti. Si tratta della normale corona del cronografo, che viene utilizzata per scollegare la batteria e per impostare l’ora e la data. Poiché il nuovo movimento è al quarzo, naturalmente, questo non richiede la ricarica.
La corona al 12 stacca la batteria del movimento e permette la regolazione dell’ora. I pulsanti servono per la gestione del cronografo
SECONDO FUSO ORARIO
La seconda corona al 6 serve ad azionare un secondo fuso orario visualizzato in 24 ore sul quadrante secondario sotto il 12. Anche i quadranti secondari sono diversi: l’originale aveva un contatore con totalizzatore di 30 minuti al 12 e un totalizzatore di 12 ore al 6. Il nuovo ha il suddetto contatore del secondo fuso orario di 24 ore al 12 e il totalizzatore del cronografo di 60 minuti al 6. A ore 3 è presente una finestrella con il datario.
La seconda corona a ore 6 si utilizza per la regolazione del secondo fuso sulla parte alta del quadrante
Sulla parte più esterna del quadrante sono presenti, in successione: indicatore sei secondi con indicatore a 1/4 e minuteria chemin de fer. In un anello ancora più esterno e di colore argento trova posto il conta-ore mentre il rehaut ospita la classica scala tachimetrica con limite a 500 km/h.
La funzione cronografica si aziona con i pulsanti sulla parte alta: Start-Stop a ore 11 e Reset a ore 1.
Il Parking Meter è dotato di cinturino in pelle con impunture blu del colore della cassa. Il prezzo è di circa 600€
MOVIMENTO E PREZZO
Il nuovo Bulova Parking Meter è equipaggiato con un calibro al quarzo Miyota 0S21.
Si indossa al polso con un cinturino in pelle e costa circa 600€.
Autore: Alvise-Marco Seno
NOVITA’ [C@?]: RICHARD MILLE RM UP-01 FERRARI
presenta L’RM UP-01 for Ferrari e vince la gara per l’orologio meccanico più sottile al mondo. Grazie a uno spessore di appena 1,75 mm questo eccezionale modello supera il Bulgari Octo Finissimo Ultra presentato lo scorso marzo 2022.
Il marchio di Les Breuleux ha presentato questo nuovo entusiasmante modello utra-piatto lo scorso 6 luglio e ha battuto il suo concorrente francese di soli 0,05 mm. L’RM UP-01 non solo definisce nuovi standard di tecnologia e traguardi di ricerca nel settore ma incarna anche la sofisticazione e l’abilità tecnica di due realtà iconiche nei rispettivi settori.
Lo spessore del Richard Mille RM UP-01 Ferrari è di appena 1,75 mm
CASSA
Noto per i suoi modelli ad elevate prestazioni, risultato di una ricerca tecnica complessa e raffinata, con l’RM UP-01 Ferrari Richard Mille ha creato un modello eccezionale, senza dubbio estremo anche per gli amanti degli orologi sottili. La cassa monoblocco in titanio grado 5 è larga 51 mm e ha una lunghezza di 39 mm. La sua forma riprende il tipico corpo con design tonneau dei modelli sportivi del brand ma è chiaro che le somiglianze finiscono qui poiché la personalità di questo solo tempo supera qualsiasi convenzione. Frontalmente, sulla parte superiore a destra, è posizionato il bilanciere del movimento mentre sulla parte inferiore il logo Ferrari crea un colpo d’occhio assolutamente suggestivo.
La corona dell’RM UP01 Ferrari non è in alcuna delle posizioni tradizionali. Le due “ipotetiche” corone sono all’11 e tra le 7 e le 8. Servono per selezionare la funzione, regolare l’ora e ricaricare il movimento
CORONA? CERTAMENTE “NON AL TRE”
L’architettura sconvolgente di questo orologio meccanico rende difficile, finanche impossibile, definire con precisione una categoria in base alla posizione della corona. Considerato lo spessore del tutto inusuale, infatti, questo particolare orologio non può avere la corona sul lato. Osservando il quadrante, infatti, si può notare che le due corone di cui è equipaggiato sono “scavate” all’interno della cassa: a ore 11 è presente quella che consente di scegliere (come su tutti i Richard Mille) le funzioni dell’orologio ovvero la carica del movimento (“W”) o la rimessa dell’ora (H). La corona tra le sette e le 8, invece, serve per riavvolgere la molla a spirale del calibro.
Il movimento pesa 2,82 grammi e resiste fino ad accelerazioni di 5.000g. Ha un’autonomia di 45 ore
QUADRANTE
Il piccolo quadrante con indicazione dell’ora si trova sul lato frontale in posizione decentrata sotto le ore 12. la prima lancetta, più piccola, è in colore rosso e indica le ore. La seconda, dei minuti, è inserita in un’elica nera e presenta una punta rossa.
MOVIMENTO
Ma non bisogna confondere la robustezza con il suo aspetto delicato. Il Calibro dell’RMUP-01 Ferrari, ultrapiatto, è dotato di una platina del movimento testata per resistere ad accelerazioni di oltre 5.000g e fornire una adeguata autonomia di carica. A titolo di esempio delle proporzioni di cui si parla, lo stesso cinturino ha uno spessore maggiore dell’orologio stesso.
A sinistra il quadrante decentrato con ore e minuti. A destra il bilanciere con la molla a spirale
Prendendo una strada diversa da Bulgari e da Piaget, precedente detentore del record, Richard Mille ha assemblato l’intera platina del movimento all’interno della cassa, invece di utilizzare un tradizionale fondello che funge anche da base. Con uno spessore di 1,18 mm, la platina del movimento è stata sviluppata congiuntamente da Richard Mille e Audemars Piguet a Le Locle.
I rispettivi laboratori di ricerca hanno sviluppato un scappamento con bilanciere in titanio che riduce drasticamente lo spessore del calibro pur garantendo la stessa sicurezza di un tradizionale scappamento ad ancora. In un design tradizionale, il perno di protezione e la ruota di sicurezza, che proteggono la leva dagli urti, aggiungono la massima altezza, ma il meccanismo di questo orologio è diverso.
Prima del via libera alla produzione sono state necessarie oltre 6.000 ore di Ricerca e sviluppo
Richard Mille ha abbandonato la classica architettura con elementi sovrapposti del movimento e li ha re-distribuiti sulla superficie della cassa lavorando “in larghezza” e rimando su un unico piano. A tal fine, la forcella stessa è stata allungata e le sue anse modificate. ”Il risultato è che il movimento ha un peso di soli 2,82 grammi, una autentica piuma nel settore. La molla a spirale di questo motore è in titanio e ha una leggerezza assolutamente straordinaria. Il movimento è dotato di 23 rubini e ha dimensioni di 41,45 x 28,85 mm. E se queste caratteristiche non bastano, l’orologio più sottile del mondo è anche impermeabile fino a 10 metri.
Per garantire uno spessore così contenuto è stato sviluppato un bilanciere con scappamento in titanio.
PREZZO E PRODUZIONE
Il Richard Mille RM UP-01 Ferrari è in vendita in una edizione limitata a 150 esemplari ed è proposto al prezzo di 1.880.000€.
Autore: Alvise-Marco Seno
