Probabilmente è una domanda inflazionata eppure continua ad avere la sua ragion d’essere (specialmente qui su Crownat4 dove la corona al 3 non è più indispensabile. Anzi!): l’orologio deve (e dovrà) esibire sempre lo stesso design così come siamo abituati a conoscerlo dal Cinquecento? Secondo le enciclopedie il più antico orologio ancora funzionante (oltreché indossabile) è il Pomander costruito nel 1505 da Peter Henlein. Dopo oltre 500 anni la forma di visualizzazione dell’ora non è mai più cambiata. Sicché è possibile affermare che un orologio, nel 95% dei casi, mostra l’ora sempre nello stesso modo: un quadrante di forma tonda/quadrata, almeno una lancetta infulcrata al centro e il tempo visualizzato all’esterno di questa superficie attraverso questo “bastoncino” che ne lambisce il bordo. È (e sarà sempre) difficile uscire dal seminato e consentire che “altre” forme diventino la norma.

UNA NICCHIA LASCIATA A POCHI

In verità l’Universo dell’Orologeria non ha prodotto icone del tempo con sistemi di visualizzazione alternativa a un quadrante a lancette. Ma gli esempi si sprecano: Maurice Lacroix, Perrelet, Lord Elgin, Lanco, Pierre Kunz, Gerald Genta, Hautlence, F.P. Journe, Harry Winston e (ormai famoso qui su Crownat4) Urwerk solo per citarne alcuni. Dalla visualizzazione retrograda a quella “saltante digitale”, nel ‘900 il settore ha creato tanti esempi di anticonformismo e originalità. Sono, però, rimasti relegati a elevati esercizi di stile, sono nati quando non si faceva Marketing spinto ed era ancora possibile acquistare un orologio del genere senza destare “sospetti” di follia. Gli orologi con visualizzazione del tempo alternativa sono rima sti confinati alla nicchia: orologi per signora o modelli particolarissimi e che difficilmente si vedono in giro.

KICKSTARTER: SORGENTE DI IDEE

L’Atowak Ettore, L’OMW G-Series e l’OLTO-8 Infinity II sono tre esempi di proposte lanciate nelle ultime settimane in quella straordinaria fucina di idee che è il Crowdfunding. Invece di finanziare un progetto nel modo classico, una start-up si auto-finanzia sul web (in questo caso Kickstarter). Lancia l’idea, raccoglie sostenitori, e, se il popolo di Internet ci crede, il progetto diventa realtà. Molti microbrand sono nati così. E si sono trasformati in piccoli fenomeni con il loro catalogo e la loro clientela (ma molta parte degli appassionati è dubbiosa).
I tre orologi meccanici recenti che vi presento sono un trionfo di originalità. Ve li sottopongo per la caratteristica peculiare: corona non al 3 solida e robusta meccanica di fabbricazione cinese. È una “conditio sine qua non” per chi cerca un orologio che strizza l’occhio allo stile e con il suo calibro automatico (del resto non è impossibile realizzare un modello con l’ultra-noto Miyota e raccogliere consenso).

ATOWAK, DIROMPENTE, OMW CLASSICO (NELLO STILE DI CASSA), OLTO-8 GUSTOSO (CORONA AL 4)

L’Atowak Ettore è il più sconcertante, sia nel design, sia nella visualizzazione dell’ora. La cassa in acciaio asimmetrica ha la corona al 9. presenta una visualizzazione delle ore con “bracci rotanti” mentre i minuti si leggono sull’arco all’estrema destra che accarezza il bordo destro. Ha, quindi, qualcosa dei mistici modelli Urwerk. Monta un calibro Miyota 9015 modificato in esclusiva.

L’OMW G-Series cerca di riportarci sulla terra almeno con le proporzioni della cassa. Dai 46 mm dell’Ettore si scende ai 44 del G-Series. La cassa in acciaio con corona al 9 è satinata, rivestita in PVD o placcata in oro. La straordinaria originalità è nell’arco che, dalle 9 alle 3 visualizza le ore. I minuti sono visualizzati da un indicatore verticale sotto il centro. I secondi sono affidati al disco centrale con punta a freccia. È animato dal calibro Miyota 82S0.

L’Olto-8 Infinity II, infine, è quello più “classico“: si lancia in orbita proponendo la cassa di forma ottagonale ma ritorna “verso ” terra con la stuzzicante corona al 4. La lettura del tempo è un nuovo volo nell’iper spazio: i minuti si leggono sulla grande lancetta che, partendo dalle 12, esegue un giro completo. Le ore sono visualizzate con la lancetta più piccola (con grande “H”). I secondi continui compaiono sul piccolo arco sopra le ore 6. Monta il calibro Miyota 82S5 visibile attraverso il fondello aperto.

IL PIU’ BELLO È…

Ho lanciato questo confronto alla ricerca dell’orologio più intrigante per la sua capacità di essere “agli antipodi del solito”. L’Atowak Ettore è il più dissacrante verso la tradizionale visione di un orologio. L’OMW G-Series lancia un insanabile conflitto tra la forma classica e il metodo di lettura dell’ora più “pazzo”. L’OLTO-8 Infinity II… ha la corona al 4!

Autore: Alvise-Marco Seno