Siamo al cospetto del più costoso orologio con Corona al 4 mai prodotto? Certamente è uno dei modelli più preziosi degli ultimi tempi. Il nuovo Louis Vuitton Tambour Carpe Diem (ho recentemente presentato il Tambour Street Diver con corona al 2) è un sorprendente pluricomplicato, risultato di uno straordinario esercizio di capacità creativa e abilità artigianale da parte dell’azienda. francese.
Il concetto che questa creazione desidera esprimere è, ancora una volta, il tema della caducità della vita, del “Memento Mori”. Di fronte a questa angosciosa e ineludibile certezza vi è un’unica soluzione (e potremo, un giorno, affermare di non aver vissuto invano): cogliere l’attimo (“carpe diem”, appunto), sfruttare le occasioni. Ed è lo stesso orologio che sembra apertamente dirci questo tutte le volte che ci mostra l’ora. Del resto un brutto ricordo si può dimenticare e buttarlo in cantina: un rimpianto ci accompagnerà per tutta la vita.
LA LETTURA DELL’ORA
Per leggere l’ora sul Tambour Carpe Diem Louis Vuitton ha messo a punto un complesso automatismo meccanico comandato da ingranaggi. Il sistema si aziona premendo la testa dell’anaconda in oro rosso (gli occhi sono due rubini incastonati) posizionata a ore 2 e dura 16 secondi. Alla pressione del pulsante la testa del serpente a sonagli si sposta a ore 2 scoprendo la vista delle ore. Nel frattempo l’occhio destro del teschio si anima e mostra l’iconico monogramma a fiore di Louis Vuitton mentre la coda del serpente a sonagli indica i minuti retrogradi. A questo punto la bocca del teschio si apre e compare la scritta “carpe diem“. In corrispondenza delle ore 9 è raffigurata una clessidra che riporta l’autonomia del movimento.
CASSA E MOVIMENTO
Il Tambour Carpe Diem ha una cassa in oro rosa da 46,8 mm di diametro e 14,4 mm di spessore, protetta con un vetro in zaffiro molto incurvato. Il tema del teschio è riportato anche sul fondello aperto, dove questa figura è rappresentata in modo stilizzato.
L’orologio è animato dal calibro LV 525 di manifattura. Questo è stato concepito e assemblato a La Fabrique du Temps Louis Vuitton, un laboratorio dell’azienda attivo a Ginevra dal 2014. Il motore dell’orologio è composto da 426 componenti e offre 100 ore di autonomia. Il complesso meccanismo di visualizzazione dell’ora si basa su quattro parti che animano il tempo: ore saltanti, minuti retrogradi e riserva di marcia.
PREZZO E PRODUZIONE. Costa 470.000 Dollari
- L’orologio è prodotto a La Fabrique du Temps Louis Vuitton
- La cassa ha un diametro di 46,8 mm e uno spessore di 14,4
- Vista sulla carrure con la corona al 4 e il pulsante al 2 per vedere l’ora
- A ore 9 la clessidra indica la riserva di marcia
- La visualizzazione delle ore
- La bocca del teschio contiene un importante messaggio
- Il serpente nasconde la vista delle ore
- La lancetta retrograda dei minuti
- Premendo il pulsante a ore 2 il Tambour Carpe Diem inizia la sua magia
- La visualizzazione dell’ora si anima premendo la testa di serpente a ore 2
- La coda del serpente a sonagli indica i minuti retrogradi
- La testa del serpente si muove verso le due e appare l’indicazione dell’ora
- L’occhio destro del teschio si anima e mostra il monogramma Louis Vuitton
- Alla fine dell’animazione il teschio mostra la scritta “carpe diem”
- il fondello con il calibro LV 525, 426 componenti, 100 ore di autonomia
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