La famiglia UR-100 di Urwerk è tra le più sensazionali dell’Universo dell’orologeria. L’UR-100V C52 in carbonio esalta, leggerezza, estetica e performance. È un orologio con un design sconcertante e agli antipodi della tradizione. I modelli Urwerk sono stati trattati numerose volte qui su Crownat4.com. Alla base c’è innanzitutto la presenza della possente corona al 12 “installata” in una cassa con caratteristiche estetiche uniche, che evoca prestazioni degne di un reattore del progetto ITER. Per non parlare del sistema di lettura dell’ora del tipo “satellitare“.

Il nuovo modello presentato negli ultimi giorni è ispirato da un regalo ricevuto da Geri Baumgartner, restauratore di orologi antichi e padre di Felix Baumgartner, uno dei co-fondatori dell’azienda. Questo è un orologio costruito da Gustave Sandoz per l’Esposizione Universale di Parigi del 1893. La sua particolarità era l’indicazione della distanza percorsa dalla Terra all’Equatore piuttosto che l’ora.

Cassa in carbonio da 41 mm di larghezza e 49,7 di altezza. Lo spessore è di oltre 14 mm. Come ogni Urwerk, difficile conservare lo stupore di fronte alla sua immagine

CASSA

Il nuovo UR-100V C52 si basa su una cassa ultratecnologica in carbonio CTP ad alta resistenza. È larga 41 mm e lunga 49,7, con uno spessore di 14,3 mm. È realizzata con un carbonio estremamente resistente composto da 52 strati compressi in resina polimerica epossidica. L’uso di questo materiale insolito permette di raggiungere un peso piuma di appena 11 grammi compreso il fondello in titanio. Secondo Martin Frei, co-fondatore di Urwerk, le curve che esaltano la lunetta dell’UR-100V C52, tracciando il loro percorso dalla corona ai lati dell’orologio passando per le anse, sono un riferimento classico. Si può ritrovare questo motivo sulle antiche colonne dei templi greci. Il carbonio è un materiale che risale all’alba dei tempi. È una materia prima nel senso originale del termine. Era apprezzato anche dai Sumeri della Mesopotamia, i pionieri della definizione del tempo come lo conosciamo ancora oggi.

Altra sua caratteristica qualificante è la grande corona a ore 12

QUADRANTE

Sull’UR-100V C52 la visualizzazione di ore e minuti avviene tramite satelliti infulcrati al centro Una lancetta dei minuti (una delle tre) è posizionata sulla parte bassa del quadrante e compie un movimento ad arco della durata di 60 minuti: è indicato con una freccia rossa. Una volta superati i 60 minuti scompare per poi riapparire alle ore 9 come contatore di chilometri: illustra i 555 chilometri che percorriamo ogni 20 minuti sulla superficie della Terra durante il moto di rotazione attorno al sole. Un’altra mostra la velocità di rivoluzione della Terra intorno al sole, cioè 35.740 chilometri coperti in 20 minuti secondo il nostro sistema di misurazione del tempo. Sul quadrante del’UR-100V, ore e chilometri condividono lo stesso stato, lo stesso valore. Le indicazioni delle ore e dei minuti sono illuminate in verde  altamente leggibile per facile lettura.

555 chilometri corrisponde alla distanza percorsa dalla terra in venti minuti durante la rotazione sul proprio asse

MOVIMENTO

Questo affascinante strumento di misurazione, intriso di un’originalità fuori dalla norma e di un fascino high-tech senza pari è equipaggiato con il calibro UR12.02, meccanico a carica automatica con frequenza di oscillazione di 28.800 alternanze l’ora. Si basa su una platina in titanio e mostra, lato quadrante l’innovativa visualizzazione del tempo. Ha un’autonomia di carica pari a 48 ore.

35.742 km è la distanza percorsa dalla terra ogni venti minuti nel suo moto di rivoluzione intorno al sole.

PREZZO E PRODUZIONE. L’Urwerk UR-100V C52 si indossa con un cinturino in caucciù chiuso con fibbia deployante ed è proposto in una serie limitata di 25 pezzi al prezzo di 53.000 CHF tasse escluse (circa 50.060€).

Autore: Alvise-Marco Seno