L’Urwerk UR-220 SL Asimov è la terza versione dell’UR-220, opera dell’estroso designer (e co-fondatore di Urwerk) Martin Frei. Quest’orologio meccanico, originale e anticonformista all’ennesima potenza a partire dalla corona a ore 12, ha già conquistato molti clienti nel mondo giocando sull’eccezionale modalità di visualizzazione dell’ora. Alla sua meccanica sofisticata, che rende nuova e innovativa la lettura del tempo, aggiunge il fascino della visione in condizioni di scarsa luce. L’originale configurazione della luminescenza anima le lancette e i piccoli cubi creando sul quadrante un piccolo planetario.

CASSA

La cassa è un sandwich formato da 81 fogli di carbonio CTP (carbon Thin Ply), un materiale dotato di eccezionale durezza e leggerezza (viene utilizzato anche da Richard Mille: qualche settimana fa vi ho presentato un Urwerk con cassa in tantalio). Misura 43,8 mm in larghezza, 53,6 in lunghezza e 14,8 in spessore. Colpisce la presenza della corona di carica del movimento a ore 12 (acciaio con rivestimento DLC), una soluzione davvero poco utilizzata in orologeria (ne ho parlato in occasione del Vortic Chicago 413). Già nello stile, insomma, l’UR-220 rompe con la tradizione, abituata a oltre 500 anni di casse sostanzialmente di forma tonda. In tal caso è un mix di rotondità date dalla struttura del carbonio utilizzato ma in contrasto con le spigolosità dei lati.

QUADRANTE E LETTURA DELL’ORA

L’Asimov resta fedele allo stile sconvolgente di un orologio Urwerk e alla novità assoluta nella lettura dell’ora satellitare: tre tronchi di piramide, di colore giallo e con numeri arabi che indicano le 12 ore, ruotano su loro stessi sul quadrante scheletrato. L’ora si legge sul “satellite” sopra le ore 6. Questi, a loro volta effettuano una rotazione di 360 gradi attorno al centro del quadrante. Sulla parte inferiore una lancetta con punta gialla infulcrata al centro compie un arco in senso orario dalle 4 alle 8 (120°) e indica i 60 minuti retrogradi.

Il quadrante fornisce anche un’indicazione della riserva di carica che può essere letta su due contatori. L’autonomia del movimento è indicata da questi indicatori di 24 ore. Durante la carica manuale, l‘indicatore di destra è il primo a indicare il grado di carica della molla principale e una volta raggiunto il livello massimo, l’indicatore di sinistra subentra. Diviso tra due “serbatoi”, l’indicazione della riserva di carica è composta da 83 elementi meccanici, a testimonianza della complessità del suo sviluppo.

La particolarità dell’Asimov “si accende” al calar del sole allorché i tre tronchi di piramide e il semi-quadrante dell’ora si illuminano di una intensa luce verde che dà un fascino inatteso magnetico a tutta la parte frontale dell’orologio.

MOVIMENTO

L’Urwerk UR-220 SL Asimov è equipaggiato con il calibro UR-7.20, sviluppato in casa; è un movimento meccanico a carica manuale con 28.800 alternanze l’ora e 48 ore di autonomia. Sul lato fondello, aperto, l’orologio presenta un accesso a un piccolo serbatoio per il lubrificante. Dopo tre anni, infatti, appare un indicatore che segnala la manutenzione consigliata. Rimuovendo uno “sportello” di protezione il tecnico può versare l’olio necessario alla lubrificazione del movimento e “azzerare” il contatore.